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1988 – 1999

Espansione e internalizzazione

1989-1991 Entrano in funzione il primo tubificio Forlì e la prima linea inox e decapaggio a Gazoldo degli Ippoliti.
Contestualmente, viene acquisito lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro (Udine).
Sul piano commerciale si costituiscono la Marcegaglia UK, la Marcegaglia Deutschland, a cui fa seguito l’acquisizione della Bishop nei pressi di Philadelphia, in USA.

Anni 90′ Il gruppo si diversifica con le acquisizioni di Albarella, Ponteggi Dalmine e CCT, ampliando il proprio business anche in ambito immobiliare e finanziario.

1999 – 2007

Sviluppo degli acciai al carbonio e inossidabili

1999 Lo stabilimento di Ravenna diventa la punta di diamante dell’intera fi­liera produttiva del gruppo attraverso un grande progetto di investimenti (“Ravenna 2000”) per la trasformazione dei coils.

2000 Marcegaglia sbarca in Brasile dove, a Garuva, costruisce un grande stabilimento per la componentistica eldom e i tubi al carbonio.

2000-2005 Crescita delle attività italiane e del network commerciale estero.

2000 – 2008

Approvigionamento di materie prime

2000 Accordo di joint venture con Brema (Gruppo Arcelor) per 500mila tonnellate/anno di coils a caldo.

2005-2009 Accordo di offtake di bramme per 850mila tonnellate/anno da Teesside (Gruppo Corus).